Il caso Fondiaria (+0,08% a €6,01) – Sai (-0,01% a €17) tiene ancora banco a Piazza Affari.
Il Consiglio d’Amministrazione di Montedison (-0,61% a €2,425) ha respinto la proposta di Interbanca– Micheli (e.Biscom) – Jp Morgan presentata bei giorni scorsi, ma solo “temporaneamente”.
Il CdA potrebbe potrebbe riesaminare l’offerta, presentata per conto di Sai, se otterrà “le garanzie sulla certezza e la irretrattabilità della transazione”.
In sostanza a piazzetta Bossi l’offerta piace, ma aspettano anche la contromossa di Fiat (-2,39% a€15,94), che attraverso la controllata Toro aveva firmato un contratto per la cessione dello stesso pacchetto di controllo di Fondiaria in mano a Montedison.
Il titolo del colosso torinese dell’auto è ancora in forte calo. Martedì si è concluso l’aumento di capitale (sottoscritto al 99,5%).
Sulla debolezza del titolo, oltre alla chiusura dell’aumento, indice i dati molto negativi sulle immatricolazioni di gennaio e l’incertezza sulla soluzione della complicata vicenda Fondiaria.
In uno speciale Wall Street Italia ha ricostruito tutte le tappe principali di questa complicata vicenda.