Mercati, la migliore commodity dell’anno è stata il Bitcoin
Molti investitori hanno perso e probabilmente ancora stanno perdendo un treno che porta a ingenti guadagni. Dopo due anni di ritorni da investimento deludenti, nel 2016 il Bitcoin ha premuto il piede sull’acceleratore, risultando la migliore materia prima, se così si può definire la valuta digitale, dell’anno.
La criptovaluta ha guadagnato più del 100% nel 2016, una variazione percentuale che le consente di conquistare il primo posto nella classifica dei migliori asset dell’anno tra i mercati delle commodity. In confronto il caffé ha guadagnato il 9,6%, la soia il 15%, il petrolio il 43,1% e l’oro il 6,7%.
La percezione di una crescente instabilità nel mondo ha spinto il valore del Bitcoin quest’anno, che è balzato dai 90 dollari di gennaio 2013 ai massimi di sempre di 1.242 dollari quest’anno.
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