Dopo le prime ore di contrattazioni, con gli indici incerti in balia di notizie contrastanti, a meta’ giornata le borse USA sembrano finalmente stabili al di sopra della parita’, aiutate sia da dati positivi sul fronte lavoro che dalle buone performance dei settori finanziario/bancario e dei servizi per tlc.
In guadagno anche trasporto aereo, oro e retail.
In rosso, invece, i petroliferi dopo le previsioni del dipartimento di Energia Usa e le infrastrutture per Internet a causa di Cisco (CSCO – Nasdaq).
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Sul fronte macroeconomico, incoraggiante il dato dei sussidi di disoccupazione settimanali, scesi di 15.000 unita’ a 376.000, risultato migliore delle attese (-5.000 unita’). Si tratta, inoltre, del livello piu’ basso dall’agosto 2001, un segnale che il mercato del lavoro sta risalendo lentamente la china e che il Paese sta uscendo lentamente dalla recessione.
Il Dow Jones e’ sostenuto dai finanziari e bancari come Citigroup (C – Nyse) e JP Morgan Chase (JPM – Nyse) e American Express (AXP – Nyse), in rialzo dopo che la banca d’affari Salomon Smith Barney ha dichiarato che i titoli delle banche sono sottovalutati.
Tra gli altri titoli del settore, segnaliamo i guadagni di Bank of New York Company (BK – Nyse), Bank One (ONE – Nyse), e UBS Warburg (UBS – Nyse).
Sul listino industriale cedono invece i petroliferi (Exxon Mobil (XOM – Nyse, -1%), in ribasso dopo che il dipartimento dell’Energia USA prevede che la domanda di petrolio per i primi sei mesi dell’anno sara’ inferiore a quanto ipotizzato precedentemente. Inoltre, sempre secondo l’istituto, la produzione dei Paesi OPEC sarebbe ancora superiore ai livelli richiesti.
Nel comparto perdono anche Royal Dutch Petroleum (RD – Nyse) e BP Amoco (BP – Nyse).
Il Nasdaq beneficia della buona performance della societa’ di servizi per la comunicazione WorldCom (WCOM – Nasdaq), che guadagna il 15%. Nonostante gli utili del quarto trimestre siano risultati inferiori alle stime, il gruppo cresce dopo aver dichiarato di aver ridotto il debito di $1 miliardo a $24,7 miliardi nel trimestre. La societa’, inoltre, ha annunciato che potrebbe mettere a segno una fusione di $15-$20 miliardi.
Sulla scia di WCOM, in crescita le societa’ di tlc e settore telefonia, dopo i ribassi di mercoledi’.
A limitare i guadagni del tabellone elettronico, il colosso delle infrastrutture Cisco (CSCO – Nasdaq), che ha fatto previsioni negative relative alla crescita del fatturato nel terzo trimestre fiscale.
Attualmente il titolo e’ ai minimi degli ultimi tre mesi. La banca d’affari Dresdner Klnwrt Wass, in seguito alle dichiarazioni di Cisco, ne ha ridotto il giudizio da ‘Reduce’ a ‘Sell’.
Sulla scia di Cisco, in calo le infrastrutture per Internet come Juniper Networks (JNPR – Nasdaq).
Pesa sul listino tecnologico anche la societa’ di telecomunicazioni MCI Group (MCIT – Nasdaq), in calo del 15% dopo che nel quarto trimestre del 2001 ha registrato una perdita di 21 centesimi per azione, inferiore alle stime del consensus Zacks (17 centesimi per azione).
Sull’S&P500, da segnalare il rialzo del conglomerato industriale Tyco International (TYC Nyse) dopo che mercoledi’ ha rassicurato gli investitori dichiarando che non ha problemi di liquidita’ e che vendera’ la divisione commerciale prima del previsto.
Tra i settori in progresso:
In rialzo il comparto aereo dopo che Raymond Neidl, analista della banca d’affari ABN-Amro, ha alzato il giudizio su quattro titoli del comparto da ‘Add’ a ‘Buy’ : AMR (AMR – Nyse), Delta Air Lines (DAL – Nyse), Continental Airlines (CAL – Nyse) e Northwest Airlines (NWAC – Nasdaq).
Buone notizie per il settore retail. Nel periodo di quattro settimane terminato il primo febbraio, le vendite si sono rivelate positive.
Tra le societa’ di distribuzione, Wal-Mart (WMT – Nyse) ha registrato in gennaio vendite nette di $15,4 miliardi, in crescita del 13,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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