Spread in tensione, tassi BTP verso 2%. Effetto Spagna, occhio a nota Goldman
Tensione sul mercato dei titoli di stato italiani, con lo spread BTP-Bund a 10 anni che balza di oltre +5%, a quota 167 punti base. I rendimenti sui BTP con scadenza decennale balzano +4% circa all’1,94%, mentre quelli sui Bund tedeschi calano di oltre -3%, allo 0,27%.
Lo spread tocca livelli che non si vedevano dalla metà di dicembre.
In generale rialzo i tassi dei bond sovrani dell’ Eurozona, dopo che, dai risultati dell’asta spagnola di stamattina con i rendimenti a 10 anni della Spagna al record in tre settimane, all’1,496%.
Sullo sfondo i timori legati all’aumento dell’ inflazione, confermati dagli ultimi dati arrivati nei giorni scorsi dal fronte macro dell’Eurozona, ma anche Usa.
A tal proposito, Goldman Sachs ha alzato le stime sui tassi decennali dei Treasuries Usa previsti per la fine del 2017 dal precedente 2,75% al 3%, citando l’aspettativa di una politica fiscale espansiva da parte dell’amministrazione del presidente eletto Donald Trump.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.