S&P: “l’Europa ha superato la fase acuta della crisi”
Standard & Poor’s ha espresso un certo ottimismo nei confronti del futuro dell’Eurozona. Secondo l’agenzia di rating, infatti, l’Europa “ha superato la fase acuta della crisi”. Dopo aver rappresentato “quasi del tutto la polarizzazione in negativo dell’outlook globale” al momento secondo l’agenzia americana nessun paese dell’area euro ha attualmente un outlook negativo.
Come sottolinea il Financial Times facendo un riassunto di quanto avvenuto nel 2016, S&P ha peggiorato i giudizi sui crediti sovrani tre volte tanto rispetto a quanti ne ha migliorati. E il trend dovrebbe aggravarsi ulteriormente quest’anno. Il 2017 è iniziato per le 130 nazioni coperte da S&P con 30 outlook negativi e soltanto sette giudizi positivi. Dall’inizio della crisi finanziaria del 2008, il rating sovrano medio è calato in un range compreso tra BBB e BBB- (il livello più basso tra quelli di investment grade). Nei mercati emergenti la situazione è quella peggiore rispetto alla media globale, con gli outlook negativi che sono sei volte più numerosi rispetto a quelli positivi.
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