L’uscita della Gran Bretagna dall’Ue crea, almeno nel breve periodo, piu’ rischi al sistema finanziario dell’Europa continentale rispetto a quello britannico. Ne e’ convinto il governatore della Banca di Inghilterra Mark Carney, secondo cui tale situazione ricalca l’importanza del sistema finanziario britannico per la regione.
“Penso che i rischi finanziari intorno alla Brexit siano maggiore per il continente che per il Regno Unito“, ha specificato Carney durante una una sessione di domande e risposte in Parlamento. “Non sto dicendo che non ci sono rischi per la stabilità finanziaria del Regno Unito. Ma ce ne sono maggiori per il continente”.
Il numero uno della Bank of England, parlando del taglio dei tassi di interesse e di altre iniziative messe in campo dalla BoE, ha ricordato come l’istituzione da lui presieduta abbia mitigato i pericoli della Brexit subito dopo il voto che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Oggi intanto è stata diffusa anche la stima NIESR del Prodotto interno lordo del Regno Unito. Stando agli ultimi dati, relativi al trimestre conclusivo del 2016, il PIL britannico è cresciuto dello 0,5%: risultato in linea con quello emerso dalla precedente rilevazione (rivisto al rialzo) e con le aspettative degli analisti.