JP Morgan, utili migliori delle attese grazie a elezione Trump
La vittoria alle elezioni Usa di Donald Trump ha avuto un effetto positivo anche sul bilancio di JP Morgan. Il colosso bancario numero uno in Usa per valore degli asset ha riportato profitti per un valore di $6,73 miliardi, o $1,71 per azione, rispetto ai $5,43 miliardi di utili, o $1,32 per azione, dello stesso periodo del 2015. Gli analisti di Thomson Reuters avevano previsto un utile per azione inferiore, pari a $1,44.
Il fatturato è cresciuto a $24,33 miliardi, rispetto ai $23,95 miliardi attesi. Nell’intero 2016, JP Morgan ha riportato utili a $24,7 miliardi, al nuovo massimo storico. Così come nel caso di Bank of America, la divisione di trading di JP Morgan ha beneficiato del periodo successivo alla vittoria alle elezioni Usa di Trump.
Breaking news
Il PIL della Zona Euro nel terzo trimestre del 2024 è cresciuto dello 0,4%, confermando le stime preliminari di Eurostat. Questa crescita segue un aumento dello 0,2% nel trimestre precedente, con una crescita annuale dello 0,9%. Nell’intera Unione Europea, il PIL è aumentato dello 0,2% congiunturalmente e dell’1% su base annua.
L’indice Hang Seng di Hong Kong chiude in calo dell’1,96%, mentre il mercato di Shanghai registra una diminuzione dell’1,73%. Le incertezze sulle politiche commerciali USA influenzano negativamente i mercati.
Foxconn Technology Group ha superato le aspettative con un aumento del 14% dell’utile netto nel terzo trimestre, trainato dalla crescente domanda di server AI. Con un fatturato record di 1.855.000 miliardi di dollari taiwanesi, il settore cloud e networking è diventato fondamentale per l’azienda, rappresentando il 32% dei ricavi complessivi.
L’inflazione in Spagna accelera a ottobre, con un incremento dello 0,6% su base mensile e una crescita annuale dell’1,8%. L’indice armonizzato segna un +2,5% su base annua. L’ufficio statistico INE conferma i dati preliminari, evidenziando una tendenza al rialzo rispetto ai mesi precedenti.