Società

Trump: “Europa strumento della Germania”

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

In attesa di insediarsi alla Casa Bianca a fine settimana, Donald Trump ha attaccato la Nato e l’Unione Europea. In un’intervista alla Bild tedesca e al quotidiano inglese Sunday Times il neo presidente eletto ha fatto quello che non aveva durante la sua prima conferenza stampa da commander in chief: ha affrontato temi quali la strategia politica, diplomatica e commerciale della sua futura amministrazione, lasciandosi andare in dichiarazioni che difficilmente piaceranno ai mercati.

Oggi Wall Street è chiusa per le festività del Martin Luther King’s Day, ma le Borse europee non accoglieranno di buon grado le parole spese dal leader Repubblicano sull’Unione Europea. Secondo Trump la regione è un “veicolo della Germania” e che altri paesi seguiranno le orme tracciate dal Regno Unito che con il referendum della Brexit ha deciso di dire addio all’Unione Europea.

Nell’intervista alla Bild Trump ha definito la Nato un’organizzazione obsoleta, mentre nella prima intervista ufficiale a un media britannico Trump ha rivelato che inviterà Theresa May, la premier inglese, subito dopo il suo insediamento a Washington, per offrire a Londra in tempi rapidi un patto commerciale tra le due potenze mondiali.

Nelle sue dichiarazioni più forti da quando è stato eletto presidente a novembre, Trump ha osservato come l’Europa sia diventata “un veicolo della Germania“. Tali commenti poco concilianti con le autorità europee devono sicuramente preoccupare Berlino circa i rapporti transatlantici tra Europa e Stati Uniti. Trump ha annunciato che intende offrire a Londra un accordo commerciale “giusto e rapido” con l’America nel giro di poche settimane, per contribuire a rendere la Brexit una “grande cosa”.

Viaggi in Usa, Trump: restrizioni per cittadini Ue

Nel colloquio con il Sunday Times Trump sostiene che l’Europa è stata fortemente danneggiata dalla crisi dei migranti. “Penso sia molto dura. La gente e i paesi vogliono difendere la loro propria identità e (con la Brexit) il Regno Unito ha voluto indietro la sua identità”.

Trump ha avvertito inoltre che la fiducia che ripone in Angela Merkel, definita “catastrofica nella gestione dei rifugiati”, “potrebbe non durare a lungo”, mettendo la Cancelliera tedesca sullo stesso piano del presidente russo Vladimir Putin nella lista dei potenziali alleati più problematici.

Nel promettere “una serie di misure” volte a rendere più sicuri i confini americani, Trump ha annunciato che imporrà limitazioni ai viaggi negli Stati Uniti anche ai cittadini d’Europa. Come già accennato durante la campagna elettorale presidenziale, il nuovo leader Usa farà applicare “controlli estremi” per chi arriverà da “parti del mondo conosciute per il terrorismo di matrice islamica” e introdurrà delle restrizioni per i popoli europei.