Banca Nazionale del Lavoro è in deciso rialzo sulla Borsa di Milano, nonostante il gruppo bancario abbia fatto sapere che non saranno pagati i dividendi ai possessori delle azioni ordinarie, ma solo a quelli delle azioni risparmio.
Il mercato premia il fatto che con questo e con altri provvedimenti, la banca stia cercando di limitare gli effetti della crisi argentina, dove è esposta.
Il consiglio d’amministrazione ha deciso anche di rafforzare l’istituto sotto il profilo patrimoniale con accantonamenti per il quarto trimestre 2001 per un importo pari a €475 milioni, superiore rispetto a quanto preventivato precedentemente (Sull’argomento vedi anche PIAZZA AFFARI: I TITOLI DA TENERE D’OCCHIO).
Intanto la banca americana Goldman Sachs ha confermato il giudizio di market Outperformer (farà meglio del mercato), ma ha rivisto al ribasso il target sul prezzo portandolo da €2,75 a €2,65, dopo la decisione di non distribuire nessun dividendo per il 2001. La banca d’affari ha abbassato anche le stime di utile per azione 2002 e 2003 rispettivamente dell’8% e del 9%, a €0,19 da €0,21, e a €0,21 da €0,23 per l’anno a venire.
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