Fmi taglia stime sul Pil dell’Italia, migliora quelle dell’Eurozona
Il Fondo Monetario Internazionale ha tagliato le previsioni di crescita economia per l’Italia a +0,7% per il 2017 e a +0,8% per il 2018. Nell’aggiornamento del World Economic Outlook vengono invece confermate le previsioni di crescita del Pil globale per l’anno in corso al +3,4% e per il prossimo al +3,6%. Migliorate dello 0,1% all’1,6% invece le stime per l’Eurozona per l’anno in corso.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.