Dopo aver oscillato nella prima ora di contrattazioni, gli indici americani sembrano assestarsi sul fronte positivo a meta’ giornata, anche se poco al di sotto nei massimi raggiunti precedentemente, sostenuti dai guadagni dei software, semiconduttori e petroliferi.
I mercati americani beneficiano anche dei dati per lo piu’ incoraggianti sul fronte macroeconomico ( scorte di magazzino , sussidi di disoccupazione e prezzi all’importazione), a cui e’ seguita la dichiarazione del presidente della Fed di Atlanta Jack Guynn di una possibile inversione di rotta per la politica monetaria: i tassi d’interesse potrebbero infatti essere aumentati nel prossimo incontro del FOMC.
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Il Dow Jones, ancorato sopra quota 10.000, beneficia della performance di American Express (AXP – Nyse). JP Morgan ha alzato il rating della societa’ di carte di credito da ‘market performer’ a ‘buy’.
Debolezza sui finanziari in generale, e in particolare sui titoli bancari, sulle preoccupazione relative all’eposizione delle banche alla bancarotta di Enron (ENRMQ – Nasdaq).
Incerti i titoli di Citigroup (C – Nyse) e JP Morgan (JPM – Nyse). Quest’ultima, tra l’altro, risente anche della notizia riportata dal Wall Street Journal secondo cui la banca sarebbe la piu’ esposta alla posizione debitoria della conglomerata Tyco International (TYC – Nyse). TYC, dal canto suo, e’ in in calo dopo aver annunciato un ‘profit warning’ e, soprattutto, dopo aver fatto marcia indietro sul piano di spin-off.
A sostenere il Nasdaq il settore software, che assiste ai guadagni di Verisign (VRSN – Nyse) e Oracle (ORCL – Nasdaq)e Microsoft (MSFT – Nyse) sulla scia della trimestrale incoraggiante di Intuit (INTU – Nasdaq).
Bene anche il settore semiconduttori e le infrastrutture per chip dopo un giudizio favorevole di AG Edwards su Applied Materials (AMAT – Nasdaq).
Tra le infrastrutture, guadagnano anche KLA Tencor (KLAC – Nyse) e Novellus (NVLS – Nasdaq).
Tra i semiconduttori, crescono Intel (INTC – Nasdaq), Texas Instruments (TXN – Nyse) e Xilinx (XLNX – Nasdaq).
In rialzo il settore petrolifero sulle preoccupazioni di nuovi conflitti in Medio Oriente. Guadagnano Exxon Mobil (XOM – Nyse) e BP Amoco (BP – Nyse). Buone anche le performance dei semiconduttori.
A limitare i guadagni sul Nasdaq, ci pensano Broadcom (BRCM – Nasdaq) e Juniper (JNPR – Nasdaq).
La banca d’affari Wachovia ha dichiarato che Broadcom, specializzata nei circuiti integrati, dovra’ affrontare, sul lungo periodo, la minaccia rappresentata dalla rivale Intel (INTC – Nasdaq), che potrebbe sottrargli posizioni sul mercato dei server. INTC e’ in rialzo negli scambi.
La societa’ di infrastrutture Internet Juniper e’ in calo di oltre il 10% dopo la notizia che la concorrente Cisco Systems Inc. (CSCO – Nasdaq) ha conquistato ulteriori posizioni di mercato, nel quarto trimestre, danneggiando cosi’ Juniper.
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