Fidelity: con Trump presidente Usa, analisti ottimisti sulle aziende
Con l’elezione di Donald Trump alla presidenza Usa è cresciuto anche l’ottimismo degli analisti sul business delle aziende internazionali e questo nonostante la consapevolezza dell’incremento dei rischi politici globali. Alla vigilia dell’insediamento del leader Repubblicano alla Casa Bianca, gli analisti di Fidelity International hanno pubblicato uno studio rilevatore sull’impatto che il settore privato prevede che la nuova amministrazione statunitense avrà sui propri affari.
Secondo la ricerca condotta da Fidelity International, che indaga le aspettative del management delle aziende in tutto il mondo, i timori per i rischi politici non fermeranno i trend positivi che interesseranno tutti i settori e tutte le regioni. Nonostante i numerosi cambiamenti sul piano politico internazionale, gli analisti di Fidelity vedono un miglioramento dei principali indicatori aziendali a livello globale e in tutti i settori e sono ottimisti sulle prospettive delle aziende.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali