Manipolazione mercato, chiesti 3 anni per i vertici dell’agenzia di rating S&P
La procura della piccola provincia di Trani ha chiesto due anni di condanna per manipolazione di mercato e una multa da 300 mila euro per Deven Sharma, all’epoca dei fatti presidente mondiale dell’agenzia di rating S&P, e una pena di tre anni di reclusione ciascuno e 500 mila euro di ammenda per Yann Le Pallec, responsabile per l’Europa dell’agenzia, e per gli analisti del debito sovrano Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer.
Se verrà giudicata colpevole dai giudici, la società Standard & Poor’s dovrà sborsare una sanzione pecuniaria pari a 4,647 milioni di euro. Sono queste le richieste fatte dal Pm Michele Ruggiero nella sua requisitoria, in cui i responsabili dell’agenzia di rating vengono definiti colpevoli di aver fornito “report distorti per i mercati”.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.