Fca, Equita: incontro positivo con Trump anche per indagini Epa
All’indomani dell’incontro di Sergio Marchionne e degli altri costruttori automobilistici con il neo presidente Usa, Donald Trump, il titolo Fca guadagna l’1,98% a Piazza Affari a 10,32 euro (Ftse Mib +0,47%).
Equita Sim ha parlato di un incontro positivo per i tre “big dell’Auto”, confermando per Fiat Chrysler il rating hold. Gli analisti ritengono che le promesse di Trump su minori requisiti per le emissioni inquinanti possano ridurre la percezione del rischio in merito alle indagini Epa sui motori potenzialmente truccati di Fca.
“Incontro positivo dei 3 big dell’auto con il neo-eletto presidente US Trump. Nell`incontro con i Ceo di Ford, Gm e Fca il neo eletto presidente Usa Trump ha promesso un allentamento della regolamentazione relativa alle emissioni inquinanti. Si tratta di dichiarazioni che riducono la pressione per l’intero settore auto (probabili minori investimenti in R&D per lanciare modelli più ecologici); nel caso specifico di Fca si riduce anche la percezione del rischio in merito alle indagini su Fca recentemente avviate dall’EPA. In cambio Trump ribadisce la richiesta di maggiori investimenti in US a scapito di quelli esteri e l’intenzione di alzare i dazi con il Messico. Restano comunque da verificare tempistica e modalità per l’implementazione, considerando che investire in Usa non è necessariamente un vantaggio a livello operativo”.
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Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.