Wall Street in miglioramento. Il Dow Jones e’ positivo, mentre il Nasdaq mi muove sui valori della vigilia.
Il clima e’ depresso dai continui scandali contabili, che giorno dopo giorno vengono a galla. E’ di oggi la notizia che J.P. Morgan Chase (JPM – Nyse) e’ sotto inchiesta da parte della Federal Reserve Bank di New York.
A tenere a galla il Dow e’ la buona performance di petroliferi, ciclici e farmaceutici, che contrastano il momento nero dei finanziari. Il Nasdaq e’ invece depresso dai settori Internet e software.
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Sul Dow si “fronteggiano” i ribassi dei finanziari – in calo dietro J.P. Morgan – con i rialzi di titoli come Coca Cola (KO – Nyse), Procter&Gamble (PG – Nyse), Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) e Merck (MRK – Nyse).
Si tratta di titoli ciclici e farmaceutici, ovvero settori difensivi o strettamente legati alla congiuntura economica (che sembra comunque in fase di miglioramento, scandali contabili a parte).
Da questo scenario si distacca il comparto dei retailer che recentemente e’ salito molto. In piu’ pesa il profit warning lanciato da Circuit City (CC – Nyse). Deboli Home Depot (HD – Nyse) e Wal-Mart (WMT – Nyse).
Altra storia e’ quella dei petroliferi, rilanciati dalla ripresa dei prezzi del greggio: bene Exxon Mobil (XOM – Nyse), Royal Dutch (RD – Nyse), BP Amoco (BP – Nyse).
Quanto al Nasdaq, dopo un rialzo, i semiconduttori sono tornati sui loro passi e ora sono poco mossi. Cosi’ come sono poco variati i biotech e le telecomunicazioni. Giu’ Internet e software.
In ribasso Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) dopo una revisione al ribasso delle stime sugli utili da parte di Ubs Warburg.
Stabile Texas Instruments (TXM – Nyse) nonostante abbia lanciato un buyback di circa 14 milioni di azioni.
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