Nowotny: a giugno Bce rivedrà politiche, ma senza ridimensionare il QE
La Bce molto probabilmente rivedrà la sua poltica per la prima volta a giugno, ma non prenderà alcuna decisione su un eventuale ‘tapering’ (ciaoè la riduzione dell’acquistto di titoli di stato). A dirlo è l’esponente del board Bce Ewald Nowotny, le cui parole tranquillizzano gli investitori preoccupati per un eventule tapering del programma di Quantitative Easing dopo che un’altra esponente del direttorio di Francoforte, la tedesca Sabine Lautenschlaeger, ne aveva fatto cenno.
Le dichiarazioni di Nowotny arrivano peraltro in un periodo di crescenti pressioni da parte della Germania affinché Mario Draghi ponga fine al suo programma di acquisto di titoli pubblici e societari, alla luce dell’aumento dell’inflazione tedesca, certificato dagli ultimi dati macro di oggi, e nonostante l’incremento non sia così forte in altri Paesi della zona euro come l’Italia. La Bce ha inoltre chiesto a diverse banche di presentare entro 28 febbraio piani sulla riduzione di crediti deteriorati.
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