La borsa di Tokio ha chiuso oggi mettendo a segno un importante rialzo: l’indice Nikkei dei 225 titoli a maggiore capitalizzazione ha infatti terminato la seduta con un +3,63%, a 10.573 punti, per la prima volta al di sopra della soglia dei 10.500 dal 10 gennaio.
Il mercato è stato spinto dal fatto che il governo giapponese ha annunciato maggiori limitazioni alle compravendite di azioni a breve utilizzando prestiti fiduciari delle banche d’affari.
In particolare, il rialzo è una reazione alle sanzioni inflitte dalle autorità giapponesi a quattro società di brokeraggio estere per aver violato le norme sulle vendite allo scoperto.
La decisione dell’autorità di controllo è stata colta come un segnale dell’impegno di sostenere il mercato, in vista anche delle misure del governo per combattere la deflazione.
Questo ha fatto scatenare gli acquisti prima dell’entrata in vigore della restrizione.
Un altro fattore che ha spinto il listino verso l’alto è stato l’apprezzamento del dollaro sullo yen, cosa che ha avvantaggiato i titoli delle aziende quotate che esportano.
