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BORSE UE MISTE, TENGONO I TMT

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Le borse europee hanno chiuso in contrastate. Lo spunto di Wall Street legato alla crescita del Chicago PMI, l’indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto per le aziende dell’area di Chicago e soprattutto del PIL hanno giovato alle borse di Francoforte e Parigi, mentre Londra è rimasta in territorio negativo.

Oggi è stato anche reso noto il dato relativo all’inflazione UE, salita al 2,5%.

Bene telefonici (+0,59%), tecnologici (+0,22%), media (+0,24%) e auto (+0,83%). In rialzo soprattutto il comparto assicurativo (+2,19%).

Secondo uno studio di JP Morgan, le borse europee potrebbero crescere del 7% nel 2002.

A Francoforte, che chiude le contrattazioni alle 20:00, il DAX fa segnare un rialzo dell’1,50% dietro Epcos (+6,10%) e Fresenius (+4,34%).

Denaro anche su Bayer (+3,30%), Degussa (+3,75%) e Muenchener Rueckvers (+3,11%).

Parigi (+1,93%) ha chiuso in denaro dietro AGF (+2,62%), EADS (+2,61%), Alstom (+2,44%) e Schneider Electric (+2,84%).

In calo Orange (-4,11%).

A Londra (-1,40%) hanno chiuso pesantissima Shire Pharmaceuticals (-31,58%): la società ha diffuso i risultati del 2001 che si sono rivelati in linea con le attese, ma ha avvertito che gli alti costi e le pressioni competitive potrebbero incidere sulla crescita di quest’anno.

In calo anche Arm Holdings (-5,67%) e Schroeders (-5,30%).

Il rialzo più consistente lo ha fatto registrare British Airways (+3,83%).