Brusca inversione di tendenza al termine delle contrattazioni a Wall Street. Dow Jones e Standard & Poor’s, in rialzo per l’intera giornata, hanno cosi’ chiuso la seduta in territorio negativo. Male il Nasdaq.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.731,52 (-1,16%)
Il Dow Jones a 10.106,16 (-0,21%)
L’S&P 500 a 1.106,73 (-0,28%)
L’entusiasmo del mercato per gli ottimi dati macroeconomici resi noti in mattinata si e’ spento presto, e dopo aver superato abbondantemente quota 10.200 punti, il Dow Jones e’ tornato a scendere, viaggiando poco al di sopra della parita’ per il resto della seduta.
A dare una spinta iniziale alle Borse era stato il dato sulla revisione del Pil del quarto trimestre . L’indicatore e’ stato rivisto all’1,4%, in rialzo rispetto alle stime degli analisti, che avevano previsto una revisione all’1%.
Positivo anche il Chicago PMI , l’indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto nell’area di Chicago, cresciuto a febbraio a 53,1 punti dai 45,1 di gennaio. Il dato ha messo in rilievo il miglioramento del quadro produttivo, dal momento che un livello superiore ai 50 punti segnala un’espansione dell’attivita’ manifatturiera.
Il mercato ha inizialmente ignorato il brusco aumento dei sussidi di disoccupazione , che nella settimana precedente hanno messo a segno un incremento a 17.000 unita’, contro il calo di 8.000 previsto dal mercato.
Restano tuttavia le preoccupazioni sulla condizione in cui versa il mercato del lavoro. A questo proposito lo stesso Alan Greenspan, dopo aver sottolineato che l’economia e’ a un importante punto di svolta, non ha mancato di fare previsioni poco ottimiste sul tasso di disoccupazione, affermando che nel 2002 l’indicatore registera’ un incremento, attestandosi all’interno di una forchetta compresa tra il 6% e il 6,5%.
Secondo gli analisti, sia il Dow Jones che il Nasdaq sono vicini a importanti resistenze, il cui mancato sfondamento porta i mercati a cedere terreno.
Tra le maglie nere del listino industriale, da segnalare il calo del titolo del colosso dell’intrattenimento Walt Disney (DIS – Nyse), dopo la nota negativa della banca d’affari Goldman Sachs, secondo cui il titolo rimarra’ sotto pressione.
Bene i finanziari, con Morgan Stanley Dean Witter (MWD – Nyse), J.P. Morgan (JPM – Nyse) e Merrill Lynch (MER – Nyse) in rialzo. Unica nota negativa del settore, la holding Cigna Corp. (CI – Nyse), che ha chiuso in netto ribasso dopo la notizia che il dipartimento di Giustizia sta investigando per frode su una sua filiale del New Mexico.
Sotto pressione il settore dei pc, dopo che il produttore di personal computer Gateway (GTW – Nyse) ha lanciato un profit warning sul trimestre in corso.
Nel settore media in evidenza Aol Time Warner (AOL – Nyse), che ha terminato le contrattazioni con un guadagno superiore al 4% dopo le forti vendite dei giorni scorsi.
Il Nasdaq e’ stato affossato dai titoli del comparto dei semiconduttori.
Unica nota positiva del listino high tech statunitense, il comparto Internet, in crescita sull’onda dell’ottima performance di eBay (EBAY – Nasdaq). ll titolo del colosso delle aste online ha ricevuto una nota positiva dalla banca d’affari Morgan Stanley e ha chiuso con un rialzo di circa il 6%.
In profondo rosso il comparto dei semiconduttori, dove si distingue il calo del titolo del produttore di chip Altera (ALTR – Nasdaq). La societa’ ha confermato che nel primo trimestre registrera’ un aumento delle vendite , ma la notizia non e’ stata sufficiente a contenere le perdite. Chiudono in netto ribasso anche Intel (INTC – Nasdaq), Micron technology (MU – Nyse), Advanced Micro Devices (AMD – Nyse), Texas Instruments (TXN – Nyse) e Xilinx (XLNX – Nasdaq).
Sotto pressione, infine, anche Riverstone Networks (RSTN Nasdaq), dopo il profit warning lanciato dalla societa’ e i successivi downgrade delle principali banche d’affari.
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