L’ottima performance del settore dei semiconduttori trascina al rialzo il Nasdaq. L’indice high tech guadagna oltre tre punti percentuali. In forte crescita anche il Dow Jones, che supera abbondantemente quota 10.300.
A dare slancio ai mercati sono soprattutto gli ottimi dati macroeconomici, che indicano che la ripresa e’ vicina, se non gia’ iniziata.
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In particolare, a trascinare le borse e’ il dato sull’Ism, (Index for Supply Management, ex Napm manifatturiero), che per la prima volta dal luglio 2000 si e’ attestato sopra la soglia dei 50 punti. L’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto e’ salito a febbraio a quota 54,7 punti.
Bene anche gli indicatori su reddito e spese personali di gennaio, entrambi aumentati dello 0,4%, rispettivamente al di sopra e in linea con le attese.
Oggi e’ stata comunicata anche la fiducia dei consumatori relativa al mese di febbraio, compilata dall’Universita’ del Michigan. L’indice e’ sceso a 90,7 punti a febbraio, dai 90,9 di meta’ febbraio e dai 93 di gennaio. Il dato e’ leggermente inferiore alle aspettative degli analisti (91).
Martedi’ era stato annunciato anche l’indice della fiducia dei consumatori in febbraio compilato dal Conference Board, attestatosi a 94,1, livello che secondo la societa’ di ricerca di New York dovrebbe sostenere una buona spesa al consumo, a tutto vantaggio del settore retail.
I numerosi dati macroeconomici comunicati oggi sono un segno evidente che l’economia americana sta finalmente risalendo la china, come del resto aveva dichiarato il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan nella giornata di mercoledi’.
Charles Blood, direttore delle analisi finanziarie sui mercati per il gruppo Brown Brothers Harriman & Co, ha sottolineato che siamo gia’ al secondo mese di espansione dell’economia e che ci sara’ un rialzo dei titoli sui mercati.
Alan Lafley, amministratore delegato del gruppo di prodotti di largo consumo Procter & Gamble (PG – Nyse), ha dichiarato al canale televisivo americano Bloomberg che la recessione e’ addirittura gia’ alle spalle.
A livello settoriale, al Dow brillano hardware, petroliferi, farmaceutici e auto.
Oggi sono stati resi noti i risultati delle vendite dei primi due produttori automobilistici americani, General Motors (GM – Nyse) e Ford Motor Co. (F – Nyse) Le vendite di GM sono risultate superiori alle previsioni. Quelle di Ford hanno invece registrato un netto calo, ma il titolo della societa’ ha beneficiato del rialzo delle stime sugli utili.
Tra gli altri titoli, in forte crescita Procter & Gamble (PG – Nyse), Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Walt Disney (DIS – Nyse).
Nel tentativo di far risalire le vendite, il gigante dell’intrattenimento ha deciso di ridurre da oltre 500 a 300-400 i punti vendita negli Stati Uniti, trasformandoli da empori in negozi specializzati. Il costo dell’operazione e’ di oltre $200 milioni.
In ascesa poi il titolo di Lockheed Martin (LMT – Nyse), gigante del settore aerospaziale e della difesa, dopo aver messo a segno un nuovo importante contratto.
In crescita i titoli farmaceutici. E’ in corso a New York un meeting sul settore, nel quale molte societa’ stanno presentando nuovi prodotti. Tra queste, il colosso Merck (MRK – Nyse) ha annunciato alcuni dati preliminari incoraggianti su un nuovo vaccino contro l’HIV. Sui mercati, in rialzo anche Schering (SHR – Nyse), Pfizer (PFE – Nyse) ed Eli Lilly (LLY – Nyse).
Da segnalare, inoltre, il debutto del colosso giapponese delle tlc NTT Docomo (DCM – Nyse).
Tra le maglie nere, si distingue il calo della societa’ di telefonia mobile AT&T Wireless (AWE – Nyse), che ha preannunciato per il 2002 una crescita del fatturato al 14%-15%, leggermente inferiore alle aspettative di mercato.
A trascinare al rialzo il Nasdaq e’ l’ottima performance del settore dei semiconduttori. Il Philadelphia Semiconductor Index (SOX – PHLX), uno degli indici piu’ importanti del settore chip, registra un rialzo di oltre otto punti percentuali. Il settore e’ stato contagiato dall’ottimismo espresso dai vertici del primo gruppo di circuiti integrati, Novellus System (NVLS – Nasdaq), premiato dalla banca d’affari Robertson Stephens con un upgrade da “market perform” a “buy”, e alzando le stime sui risultati del primo trimestre fiscale.
Sulla scia di Novellus, guadagna piu’ del 4% Intel (INTC – Nasdaq). Bene anche STMicroelectronics (STM – Nyse), Micron Technology(MU – Nyse) e Texas Instruments (TXN – Nyse).
In crescita Cisco Systems (CSCO – Nasdaq), nonostante la banca d’affari ne abbia tagliato le previsioni sui risultati del primo trimestre. Il titolo aveva perso l’8% nella seduta di giovedi’.
Buona infine la performance di Microsoft (MSFT – Nasdaq). Il mercato ha infatti accolto positivamente la decisione del colosso informatico di apportare, in accordo con il dipartimento di Giustizia Usa, alcune modifiche alla proposta di risoluzione della causa antitrust, considerata da molti esperti troppo favorevole alla societa’.
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