Mps chiude il 2016 in rosso, tasso patrimoniale all’8%
SIENA (WSI) – Mentre è in corso il piano di ristrutturazione, Mps chiude l’anno 2016 in rosso con una perdita di 3,38 miliardi di euro, inclusi 2,59 miliardi di rettifiche sui crediti. A renderlo noto ieri il cda presieduto da Alessandro Falciai.
La banca più antica del mondo chiude il proprio bilancio con rettifiche complessive per 4 miliardi e mezzo, circa 2 in più dell’anno scorso. A fine 2016 inoltre il patrimonio di base (Cet 1) del gruppo senese è calato all’8% dell’attivo ponderato per il rischio contro il 12% di fine 2015, un calo dovuto principalmente alla perdita del periodo (3,38 miliardi di euro, ndr) parzialmente compensata dalla riduzione delle attività ponderate per il rischio.
Breaking news
Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.