Commercio globale: crescita minima, previsto ulteriore deterioramento
Le attività commerciali mondiali stanno crescendo a ritmi ridotti e visti gli ultimi sviluppi nei rapporti di forza in Europa e il possibile ritorno al protezionismo negli Stati Uniti, la tendenza è sempre piu’ per una fase calante. Per la terza volta dal 2000 la crescita del commercio globale è stata inferiore al 2%. In entrambe le occasioni precedenti la prima economia al mondo, gli Stati Uniti, erano in una fase di recessione (vedi tabella sotto riportata).
I rischi di una deglobalizzazione e di un ulteriore deterioramento del comercio internazionali sono molto alti, alla luce del desiderio dell’Unione Europea di punire il Regno Unito per la Brexit, e delle possibili politiche punitive di Donald Trump nei confronti di Messico, Cina e Germania per via dei loro surplus commerciali eccessivi e delle presunte attività di svalutazione delle valuta nazionale.
Breaking news
Cosa prevede il consensus degli analisti.
I ricavi contribuiranno al finanziamento e rifinanziamento di progetti che concorrono alla realizzazione degli obiettivi di sostenibilità definiti nell’aggiornamento del Piano Industriale @2030, approvato a giugno 2024.
Su cosa scommettono i mercati.
Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol