Ilva: raggiunto l’accordo per la cassa integrazione
TARANTO (WSI) – E’ stato trovato l’accordo tra l’Ilva e i sindacati in merito alla cassa integrazione che coinvolgerà al massimo 3300 persone con una media di 2500 a rotazione.
Interessati a rotazione sono i reparti a monte e valle dello stabilimento di Taranto e di altre unità produttive tra cui Marghera a cui sono destinate le lamiere e coils dello Stabilimento di Taranto. Teresa Bellanova, viceministro del Lavoro, ha partecipato al tavolo convocato dal governo e ha così commentato il risultato raggiunto.
“Un risultato importante e per nulla scontato. In continuità con l’attenzione messa in campo dal Governo Renzi, abbiamo mantenuto gli impegni assunti nei confronti dei lavoratori. Continueremo a monitorare la situazione con incontri bimestrali dedicati che io stessa presiederò, come ho proposto alle parti”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.