Mediaset: 2016 in profondo rosso, rumors esuberi
Un 2016 da dimenticare per Mediaset con un bilancio che sarà in pesante rosso, probabilmente anche per svalutazioni allo studio.
E’ quanto emerso durante l’incontro tra azienda e il coordinamento dei Cdr del Biscione, riunione nella quale sono state smentite le voci di esuberi e trasferimenti, anche se lo spostamento del Tg5 da Roma a Milano sarebbe stato studiato senza che al momento siano state prese decisioni.
Nei primi nove mesi anche i ‘danni’ della vicenda Premium avevano portato a un rosso Mediaset di 116 milioni. I vertici aziendali hanno confermato nel quadriennio investimenti per circa 250 milioni, prevalentemente sulla tecnologia, e per circa 500 milioni all’anno in diritti e contenuti.
Breaking news
Le borse statunitensi aprono in ribasso, con il Dow Jones in calo per l’ottava sessione consecutiva. Gli investitori sono in attesa della decisione sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, prevista per domani, con previsioni di un ulteriore taglio. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone annunceranno le loro decisioni sui tassi giovedì.
La Banca di Spagna ha aggiornato le previsioni di crescita del Pil per il 2024, alzandole al 3,1% nonostante le recenti inondazioni. L’economia spagnola mostra segni di ripresa grazie ai consumi delle famiglie e alle esportazioni, con stime positive anche per gli anni successivi.
A novembre, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,7%, superando le aspettative degli analisti. Il totale ha raggiunto i 724,6 miliardi di dollari, con un incremento del 3,8% rispetto all’anno precedente. Escluse le vendite di veicoli, la crescita è stata dello 0,2%.
Attraverso team di lavoro condivisi e specializzati, Fincantieri e Sparkle analizzeranno i requisiti per migliorare la sicurezza delle infrastrutture di telecomunicazione sottomarine