È ufficiale: il Pil cinese è in frenata. Governo taglia obiettivo 2017
E’ ufficiale: la crescita cinese ha messo il freno a mano. La conferma è arrivata ieri davanti all’assemblea nazionale a Pechino, quando il premier cinese Li Keqiang ha fissato al 6,5 per cento l’obiettivo della crescita economica cinese per il 2017. Nel 2016 era stato del 6,7%.
Come negli esercizi precedenti, l’inflazione si manterrà al 3 per cento; stesso livello anche l’obiettivo fissato per il debito pubblico rispetto al Pil. Prevista la creazione di undici milioni di posti di lavoro.
Breaking news
Apertura positiva per Wall Street dopo i nuovi dati sull’inflazione di agosto. Il PCE è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente, in linea con le attese, e del 2,2% su base annua. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi, mentre il petrolio WTI è in leggero calo.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Canada ha registrato una crescita dello 0,2% a luglio, superando le aspettative degli analisti. Questo aumento è stato principalmente sostenuto dal commercio al dettaglio, dal settore pubblico e dal comparto finanziario e assicurativo.
High Quality Food, azienda del settore agroindustriale, ha registrato un utile netto stabile di 400mila euro, con ricavi in aumento del 5% a 9,7 milioni di euro nel primo semestre. La crescita del risultato operativo e del margine operativo lordo, insieme all’aumento dell’indebitamento netto, sono stati influenzati dall’incertezza della crisi energetica.
DHL Express ha annunciato oggi l’adeguamento delle tariffe che entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. L’aumento medio in Italia sarà del 4,9%.Grazie all’adeguamento annuale delle tariffe, l’azienda potrà continuare a investire nel proprio network per migliorarne la resilienza e l’adattabilità, garantendo un supporto costante alle attività dei clienti indipendentemente dalle circostanze esterne. Le tariffe vengono