Bando anti migranti di Trump: primo ricorso dalle Hawai
WASHINGTON (WSI) – Il primo ricorso contro il bando anti migranti di Trump arriva dallo stato americano delle Hawai.
Secondo il procuratore generale, il nuovo ordine firmato dall’amministrazione del tycoon sospende ammissione dei rifugiati per 120 giorni e blocca la concessione dei visti per i viaggiatori provenienti da Siria, Iran, Libia, Somalia, Yemen e Sudan, esentando l’Iraq, ma è sostanzialmente identico al primo. Così il procuratore generale Doug Chin:
“Non è cambiato nulla in sostanza: cè lo stesso divieto totale agli ingressi da Paesi a maggioranza musulmana (meno uno) (…) I tribunali non hanno tollerato l’ultimo tentativo di ingannare la magistratura e non dovrebbero tollerare neppure questo”.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.