Consip, Padoan: Marroni non decade dalla carica di AD
L’ad di Consip, Luigi Marroni, la cui testimonianza è al centro delle indagini della magistratura che hanno portato all’arresto con l’accusa di corruzione per l’imprenditor Alfredo Romeo, resta dov’è. Lo ha comunicato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, durante il question time in Parlamento:
“L’amministratore delegato non si trova in condizione per la quale lo statuto della società contempli o prescriva la decadenza”, ha detto il ministro. Nell’ambito delle indagini risultano indagati anche Tiziano Renzi, padre dell’ex premier Matteo, per concorso in traffico d’influenze, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, l’ex parlamentare di Alleanza Nazionale Italo Bocchino e l’imprenditore toscano Carlo Russo.
Marroni, come scrive Marco Lillo, primo giornalista a dare risalto alla vicenda Consip,“ha raccontato di avere ascoltato il ricatto di Carlo Russo che gli chiedeva di far vincere una società nella gara più grande d’Europa senza denunciarlo. Ha raccontato che Tiziano Renzi gli inviò prima Russo raccomandandolo e poi gli chiese di esaudire le sue richieste”.
Le accuse sono state respinte da tutte le persone coinvolte.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.