Fari su Volkwasgen, attesa per il bilancio 2016
Fari accesi sul gruppo Volkswagen, che oggi comunicherà i dati 2016. In base alle stime degli analisti, il colosso automobilistico di Wolfsburg dovrebbero mostrare profitti operativi sotto le stime per via dei costi relativi al Dieselgate. In mattinata, il titolo è in leggero rialzo.
La stampa intanto accende i fari su una nuova bufera. Che, secondo indiscrezioni pubblicate da “Bild am Sonntag” coinvolgerebbe l’ex numero uno Ferdinand Piëch.
Secondo la stampa tedesca, il patriarca di origini austriache, alla soglia degli 80 anni, starebbe per essere estromesso dal consiglio di sorveglianza di Porsche Se, la holding dove le due famiglie azioniste hanno fatto convergere le loro partecipazioni nel Gruppo Volkswagen.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.