Brexit, colloqui non prima di giugno: lo avrebbe deciso l’UE
Il Regno Unito ha fatto i conti senza l’oste, l’Unione Europea. I colloqui sulla Brexit tra i due blocchi potrebbero difatti non iniziare prima del 20 giugno. Il governo inglese sperava di poter avviare le trattative già a fine mese, approfittando dell’approvazione del parlamento britannico del disegno di legge che dà all’esecutivo il potere di fare ricorso all’articolo 50.
Le autorità dell’Unione Europea, tuttavia, potrebbero opporsi e ostacolare l’agenda programmatica della premier Theresa May. Secondo Bloomberg, che cita fonti vicine alla decisione, l’Unione Europea non intende autorizzare negoziati sulla Brexit fino al 20 giugno. May, che ora è libera di invocare l’articolo 50, ha più volte ribadito l’intenzione di fare scattare l’articolo del Trattato di Lisbona a marzo. L’articolo 50 avvia ufficialmente la procedura di addio di un paese membro dal blocco europeo e dà due anni di tempo alle due regioni per siglare nuovi patti commerciali e politici.
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