Investimenti: le Mid & Small cap italiane preferite da Mediobanca
Banca Ifis, Cementir, EI Towers, ENAV, ERG, Iren e Maire Tecnimont. Sono queste le società preferite da Mediobanca tra le Mid & Small cap italiane, elencate in un report recente. Non solo. Sempre nel comparto, la banca d’affari italiana ha fatto una selezione dei titoli che a suo avviso appaiono di particolare appeal nel caso un risparmiatore optasse per i PIR (Piani individuali di risparmio). Nella lista sono inclusi, Diasorin, IMA, Autogrill, Marr, Iren, Interpump, Technogym, Cerved, Rai Way, EI Towers, INWIT, Credem, Anima, Amplifon, Brunello Cucinelli, ENAV, Ansaldo STS e De’ Longhi.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.