Alitalia, Delrio: “Situazione critica. Piano da approfondire”
ROMA (WSI) – Critica la situazione di Alitalia come afferma il ministro dei trasporti Graziano Delrio nel corso di un incontro tenutosi ieri al Mise con i suoi colleghi Poletti e Calenda e i sindacati.
Il ministro ha reso noto come il governo abbia intenzione di approfondire il piano presentato dalla compagnia di bandiera guidata da Cramer Ball che prevede 2037 esuberi tra il personale di terra e un taglio ai salari di assistenti e piloti del 32%.
“Abbiamo cominciato a lavorare e continueremo a lavorare, dobbiamo fare approfondimenti. Che la situazione fosse critica non lo abbiamo scoperto oggi”.
In arrivo nei prossimi giorni tavoli tecnici al fine di approfondire numeri e solidità del piano mentre il 30 marzo ci sarà un nuovo incontro con i ministri.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.