Bundesbank: Bce dovrebbe valutare interruzione graduale del bazooka monetario
FRANCOFORTE (WSI) – La politica monetaria della BCE è ancora appropriata nell’area euro ma Mario Draghi dovrebbe valutare una riduzione graduale delle politiche ultra accomodanti e quindi del programma di acquisto di bond (Quantitative Easing). A dirlo il numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann. Il governatore della banca centrale tedesca ha fatto le dichiarazioni nel corso di un’audizione a Loerrach, in Germania.
“L’attuale politica monetaria espansiva è ancora appropriata. Ma ci si può incominciare a chiedere se la Bce non debba lentamente iniziare a considerare una uscita dalla politica molto accomodante e rendere la propria comunicazione in un qualche modo più simmetrica”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.