Articolo in collaborazione con eToro
Il Bitcoin è una moneta virtuale scambiata online, che permette di pagare in forma anonima e senza avere alle spalle nessuna banca centrale. Si basa sul principio del P2P: tramite meccanismi appositi, gli utenti possono conservare il proprio denaro virtuale e poi scambiarlo da computer a computer, utilizzandolo come portatore di valore laddove è accettata la moneta.
L’origine del Bitcoin
Il Bitcoin nasce nel 2008, ma l’uscita ufficiale risale al gennaio del 2009 quando a un programmatore, conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto, balenò un’idea: distribuire una moneta virtuale come fosse un software da installare in un certo numero di terminali e permettere che altri potessero operarvi da remoto. Il sistema Bitcoin è decentralizzato: ciò significa che non vi è né una banca né un governo centrale che lo disciplinano, ed esiste solo come codice criptato.
Il Bitcoin non ha ottenuto un grosso boom iniziale, ma nel corso del tempo è riuscito ad attrarre milioni di investitori da ogni parte del mondo, e, in appena quattro anni, il valore della criptomoneta è passato da meno di 0,01 dollari alla cifra di 1.250 dollari. La prima transazione con la moneta virtuale inventata da Satoshi Nakamoto – che in realtà è l’imprenditore australiano Craig Wright – è avvenuta nel 2010 e man mano imprese e attività commerciali hanno cominciato ad accettare pagamenti in Bitcoin.
Oggi sono migliaia i siti che li accettano e persino negozi ”reali”. In alcuni casi, la criptomoneta è utilizzata in cambio di servizi (ad esempio il pagamento dei taxi), di merci o di altre valute.
Nonostante sia uno strumento altamente soggetto alla volatilità, e il suo andamento sia poco prevedibile, per molti investitori rappresenta un bene rifugio, alla stessa stregua dell’oro. Alcuni trader inoltre lo usano come strumento di hedging quando la valuta del Paese di appartenenza è in calo, come di recente è accaduto in Cina: molti investitori hanno usato il Bitcoin mentre era in corso la svalutazione dello yuan.
Come funziona
Per capire come funziona il sistema Bitcoin occorre comprendere il funzionamento di due elementi base, i miner e i wallet. I primi sono dei calcolatori messi a disposizione del sistema Bitcoin per verificare la correttezza di un’operazione; il secondo è un programma che permette di entrare nella rete Bitcoin, una sorta di chiave di decrittazione che permette di usare la moneta virtuale. I pagamenti in Bitcoin, come tutti i pagamenti digitalizzati, avvengono spesso su soluzioni basate sulla tecnologia blockchain, una tecnologia che consente il passaggio di informazioni da un punto a un altro di una rete di computer e in grado di garantire massima trasparenza e sicurezza.
Come investire in Bitcoin
In che modo è possibile investire nel Bitcoin? In primo luogo, si possono utilizzare le consuete modalità di investimento online come il mercato Forex, il trading online, appositi portafogli creati ad hoc per valute di questo genere; in secondo luogo, si possono acquistare azioni di aziende che lavorano con i Bitcoin.
Un valido e semplice metodo per investire nei Bitcoin senza acquistarli è proprio il trading online, attraverso la scelta di un broker con cui fare compravendita a breve termine. In tal caso, basta utilizzare una valida piattaforma di trading online e selezionare, tra le varie opzioni di investimento, quella dedicata al trend del Bitcoin.
È un’opportunità interessante per piccoli investitori, in quanto si può investire una somma minima che potrà poi raddoppiare o triplicare con adeguate operazioni sui trend più positivi, previa un’analisi attenta degli schemi di comportamento della criptomoneta.
Ad oggi, data la recente introduzione del Bitcoin, i dati disponibili sono di appena otto anni e gli schemi di lungo periodo, dal punto di vista tecnico, appaiono meno utili.
In alternativa, grazie alla funzione Copytrading offerta dal social network di investimento eToro, si possono copiare strategia e investimenti dei trader più esperti. In ogni caso, è importante monitorare il mercato per poter decidere più consapevolmente quanto investire e con quale strategia, per esempio comprando ai minimi oppure vendendo ai massimi.
Per iniziare fin da subito a fare trading sul Bitcoin è possibile aprire un account gratuito sulla piattaforma di eToro, che, con oltre 5 milioni di utenti in 140 Paesi e centinaia di account aperti ogni giorno, rappresenta il principale social network di investimento online al mondo.
* Tutte le operazioni di trading comportano rischi. Rischia solo il capitale che sei disposto a perdere. L’informazione riportata sopra non costituisce un consiglio di investimento.