Alitalia vuole sopprimere un posto di lavoro su cinque: maxi-scioperi
Alitalia intende di fatto sopprimere un posto di lavoro su cinque. Le trattative con il governo sul piano industriale sono tuttora aperte e l’impressione è che si andrà avanti a oltranza. Sono previsti 1,8 miliardi di tagli e ben 2.037 esuberi, soprattutto del personale di terra. L’esecutivo sta tentando di fare da mediatore tra l’azienda, la compagnia aerea di bandiera in crisi da diversi anni, e le parti sociali. I sindacati giudicano il piano irricevibile.
Da parte della compagnia c’è la promessa di aumentare i ricavi e risparmiare un miliardo nel prossimo triennio, mentre dal fronte dei sindacati la protesta non si ferma. Secondo la leader della Cgil Susanna Camusso il governo può e deve fare di più. Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda è consapevole che il rischio di protesta è molto forte. Lunedì ci sarà uno sciopero dei controllori con il 40% dei voli che sarà cancellato. Il 5 aprile i sindacati hanno indetto poi una manifestazione di protesta generale, considerata legittima dal Garante degli scioperi.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.