Asta Ctz, rendimenti a due anni finiscono sotto zero
È andata a gonfie vele l’ultima asta di titoli di Stato del Tesoro italiano. L’emissione di Ctz a due anni ha visto rendimenti in calo e una buona domanda nell’asta con la quale il governo ha collocato interamente i 2,5 miliardi di euro di Ctz offerti a scadenza 28 dicembre 2018. Il rendimento lordo si è attestato al -0,085% a fronte dello 0,029% registrato nella precedente asta del 23 febbraio.
A fronte dell’importo di Ctz offerto, la domanda del mercato ha toccato i 4,391 miliardi. Il rapporto di copertura bid-to-cover è stato per l’esattezza pari a 1,76 (1,65). I tassi scendono anche sul secondario, dove i prezzi dei Btp italiani guadagnano terreno, con rendimenti in restringimento con lo Spread con i Bund che scende a 194 punti base dai 198 di ieri sera.
Breaking news
Seduta negativa per Piazza Affari e in Europa, mentre Wall Street arretra dopo i nonfarm payrolls. In calo i rendimenti obbligazionari
La borsa di New York registra un leggero aumento nonostante i dati sull’occupazione inferiori alle aspettative. Gli analisti prevedono un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Il rapporto sull’occupazione di agosto negli Stati Uniti ha evidenziato una crescita dei posti di lavoro inferiore alle previsioni degli analisti. Nonostante ciò, il tasso di disoccupazione è sceso e i salari orari medi sono aumentati.
Il 12 e 13 settembre, Boeing affronterà un importante sciopero generale, il primo in 16 anni, con 32mila dipendenti coinvolti. Le trattative con i sindacati sono in corso per evitare l’astensione dal lavoro.