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Le Pen: “Euro, un coltello piantato nelle nostre costole”

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“L’euro è un coltello piantato nelle nostre costole, per farci andare là dove non vogliamo andare”. Lo ha detto Marine Le Pen, candidata alle presidenziali francesi per il Front National, che nel corso di un comizio a Bordeaux ha lanciato un appello a chi “vota a destra” a non “lasciarsi ingannare da Francois Fillon”. “Il nostro Paese è afflitto da una profonda crisi di identità e della sicurezza”, ha aggiunto.

Intanto, negli ultimi giorni Marine Le Pen, che alcuni sondaggi degli ultimi giorni davano superata al primo turno dal candidato di “En Marche!”, Emmanuel Macron, torna in testa alle intenzioni di voto. Secondo un articolo di qualche giorno fa pubblicato su Le Figaro, Le Pen sarebbe nei sondaggi “veri” al 34%, “ipotesi confermata dai sondaggi russi che la danno intorno al 35%”.

Ma, fatto ancora più “inquietante”, sarebbe testa a testa tra la Le Pen e Macron in vista del ballottaggio del 7 maggio. I sondaggi ufficiali davano infatti, fino ad oggi, largamente in vantaggio il candidato neocentrista sulla leader del Front National. In pratica, il quotidiano avanza l’ipotesi che l’establishment francese ed europeo stiano tentando di limitare la diffusione del panico.  “I media francesi ed europei” starebbero cercando di ridimensionare la leader del Front National “temendo un effetto negativo sull’euro, sullo spread e sulle Borse”.

Un‘inchiesta Ipsos, di qualche giorno fa, indica invece che la presidente del Front National è quotata al 25%, seguita da Macron al 24%. Staccato, il candidato della destra dei Républicains, Francois Fillon, con il 18%.

Dietro ai tre di testa, confermato il sorpasso del radicale di sinistra Jean-Luc Mélenchon (14%) nei confronti del vincitore delle primarie socialiste, Benoit Hamon (12%). Al ballottaggio, resta piuttosto netta la previsione di una vittoria di Macron, dato al 62% delle intenzioni di voto contro il 38% di Le Pen.