La famiglia Agnelli torna a guardare con interesse al mercato italiano a caccia di opportunità di shopping nelle piccole e medie imprese. Lo ha confermato John Elkann in un’intervista al Financial Times, affermando che attraverso la Exor, la cassaforte dell’impero Agnelli che controlla Fca e Ferrari, di cui lui stesso è presidente sono allo studio una serie di acquisti di quote di minoranza in alcune piccole e nelle medie società italiane.
I fari sono puntati soprattutto verso quelle aziende con una forte vocazione all’export, come per esempio Eataly, Moncler e Technogym.
“Accaparrarsi una quote di minoranza in società in rapida crescita, orientate all’export è diventata una strategia di investimenti di cui si parla molto in Italia” si legge nell’articolo dell’FT. “I banchieri fanno notare gli investitori di maggior successo non sono grandi gruppi internazionali, ma investitori locali che hanno trascorso decenni a stringere rapporti con gli imprenditori italiani. Tra i più successo è stata Tamburi Investment Partners, uno dei primi investitori in Moncler e Eataly”.
Exor, alla vigilia dei conti trimestrali, intende così tornare ad investire in Italia ma con un atteggiamento diverso rispetto al passato quando l’orma di Fiat sull’economia italiana era il segnale di un’egemonia che appartiene al passato, sottolinea lo stesso Elkann.
“È ormai cambiata in Italia la percezione storica della Fiat”, ha detto Elkan o, specificano che Exor può svolgere un ruolo rilevante per favorire il debutto ed il decollo delle società di medie dimensioni sul mercato americano.