JP Morgan, conti migliori del previsto: azionisti e mercati soddisfatti
Sono cifre che piaceranno agli azionisti di JP Morgan Chase. La banca d’affari Usa ha chiuso il trimestre con risultati migliori del previsto e una riduzione degli accantonamenti. Il fatturato di JP Morgan si è attestato a 25,6 miliardi di dollari contro i 24,57 previsti.
L’utile per azione di JP Morgan è stato pari a 1,65 dollari, contro l’EPS di $1,62 atteso dal mercato. Gli accentramenti per coprire eventuali perdite creditizie di JP Morgan sono scesi a 1,3 miliardi da 1,8 miliardi di dollari. I titolo nel preborsa guadagna quasi l’1% a quota 86,20 dollari.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali