Il Milan diventa cinese, ceduto il 99,93% delle azioni
Il Milan passa ufficialmente in mani cinesi, quelle di Li Yonghong, nuovo proprietario al termine del closing del contratto in cui Fininvest ha ceduto il 99,93% delle azioni alla società Rossoneri Sport Investment Lux, che fa capo a Li e ha sede in Lussemburgo. Si chiude così l’era Berlusconi, dopo 31 anni di gestione e numerosi successi.
Presenti all’atto della firma il nuovo ad Marco Fassone, il rappresentante di Li, David Han Li e Adriano Galliani, vicepresidente vicario e ad del Milan. “Quello di sabato sarà il primo derby cinese”, ha dichiarato, riferendosi alla proprietà cinese dell’Inter.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.