Usa, fiducia consumatori sale ai massimi dal novembre del 2000
L’indice della fiducia dei consumatori si è attestato a quota 98, raggiungendo i massimi da novembre 2000 e battendo di due punti le attese di mercato che erano ferme in area 96,5. I dati pubblicati dall’Università del Michigan per il mese di aprile sono preliminari.
In risposta ai dati sulla fiducia dei consumatori i rendimenti dei titoli di Stato americani si sono distaccati dai minimi di seduta toccati in precedenza. Il sondaggio condotto tra 500 consumatori misura le intenzioni del campione nei confronti di una serie di campi, come finanza personale, inflazione, disoccupazione, politiche del governo e tassi di interesse.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.