PARIGI (WSI) – I francesi possono dormire sonni tranquilli visto che l’uscita dall’euro non avrà nessuna conseguenza sui loro risparmi. A dirlo la leader del front National Marine Le Pen in un intervista a Le Figaro a pochi giorni dalle presidenziali in programma domenica 23 aprile.
La discussa e contestata leader del Fn, sicuramente protagonista della campagna elettorale d’Oltralpe, traccia la strada che seguirà una volta eletta.
“Sarò l’unica a chiedere il loro parere (ndr: ai francesi) sull’Unione europea, attraverso un referendum. Una volta eletta, avvierò immediatamente le trattative e chiederò una riunione dei capi di Stato, senza le istanze comunitarie. Molti Paesi europei, al sud e all’est, aspettano che la grande e potente Francia prenda la leadership per costringere l’Ue a sedersi al tavolo delle trattative”.
Se non c’è alcun problema per i risparmi dei francesi una volta usciti dalla moneta unica, per la Le Pen il pericolo è un altro.
“Il grosso pericolo per loro è la situazione attuale, con l’unione bancaria legata all’euro che, in caso di crisi finanziaria, impone di attingere ai risparmi delle famiglie. La grande maggioranza dei francesi sono convinti che l’euro sia una palla al piede. Riottenere una moneta nazionale adattata creerà milioni di posti di lavoro e ci restituirà la libertà”.
Contro chi teme un rialzo alle stelle dei tassi di interesse dall’8 maggio se verrà eletta, Le Pen rassicura:
“Non ci sarà nessun movimento di panico. Quello che si osserva attualmente sui tassi è un movimento minimo e per di più è organizzato ad arte, proprio per influire sulle elezioni (…) Si possono sempre fare mille ipotesi, ma la maggior parte risulteranno false. Lo abbiamo visto con la Brexit: le previsioni apocalittiche tese a spaventare gli elettori sono state smentite dai fatti”.
E infine alla domanda se si ritirerà in caso di sconfitta al referendum, la Le Pen risponde:
“Non considero la politica come un rodeo dove bisogna restare in sella al a qualsiasi costo”.