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TERRORISMO: ALLARME FBI, ATTENTATI CONTRO BANCHE

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L’ Fbi ha annunciato con un breve comunicato che gruppi terroristici potrebbero essere sul punto di compiere un attacco contro istituzioni finanziarie del Nord Est degli Stati Uniti.

Secondo fonti governative di Washington (dove hanno sede il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale) l’attacco potrebbe avvenire anche utilizzando la tecnica degli attacchi suicidi tipica dei palestinesi. C’e’ il timore anche di auto-bomba. I maggiori sospetti cadono di nuovo sulla rete terroristica di Osama Bin Laden, Al Qaeda.

Il comunicato sull’eventualita’ di un attacco terroristico contro banche o istituzioni finanziarie e’ stato diramato (dopo che l’Fbi si’ e’ consultata con il dipartimento di Giustizia e il ministero del Tesoro) perche’ la notizia aveva cominciato a circolare e avrebbe avuto effetti piu’ negativi. La nota e’ stata preparata nella serata di giovedi’ e parla esplicitamente di ”attacco fisico”.

In una conferenza stampa, il ministro della Giustizia Usa, John Ashcroft, ha precisato che la minaccia non e’ rivolta a una specifica banca, ma alle istituzioni finanziarie in generale. Alcune fonti hanno poi messo in evidenza che durante il weekend sono previsti, a Washington, incontri nell’ambito del Fondo Monetario Internazionale, con la presenza di diversi ministri del Tesoro di stati esteri.

Ashcroft ha spiegato che nessuna istituzione finanziaria e’ specificamente nel mirino e ha voluto inoltre sottolineare che le banche del Nord Est degli Stati Uniti non hanno chiuso i battenti e le operazioni proseguono normalmente. ”Invito pero’ tutti gli americani nelle zone interessate a rimanere vigili”, ha spiegato il ministro.

L’Fbi ha allertato le banche e le forze dell’ordine dei seguenti stati: Virginia, Maryland, District of Columbia, Delaware, Pennsylvania, New York, New Jersey, Connecticut, Massachussetts, Rhode Island, Maine, Vermont e New Hampshire. Ma e’ ovvio che l’allerta riguarda soprattutto due citta’: New York e Washington.

L’allarme dell’Fbi non ha inciso sulle borse Usa, dove gli indici hanno chiuso fiacchi ma non hanno subito alcun particolare ribasso (cosa che era accaduta per esempio giovedi’ quando Wall Street ha appreso dell’incidente al Pirellone, perdendo 112 punti in pochi secondi).

Le informazioni grazie alle quali l’Fbi ha emanato il comunicato con l’allarme sul possibile attentato alle banche sono state ricavate durante l’interrogatorio di Abu Zubaydah, uno degli uomini piu’ vicini a Bin Laden, arrestato in Pakistan e al momento detenuto dal governo americano.