Pensioni, Ape: dalle banche un prestito di 43 mesi
MILANO (WSI) – Nella manovra correttiva entrata in vigore ieri si parla anche di Ape, l’anticipo pensionistico che permetterà di uscire dal lavoro prima e in attesa di maturare i requisiti per la pensione ottenere un prestito dalle banche.
Nel testo della manovra si parla della possibilità per la banche di cartolarizzare i finanziamenti per l’Ape, rendendo così per gli istituti di credito più appetibile la partecipazione all’iniziativa. Inoltre si prevede che il prestito potrà essere concesso per 43 mesi e sarà restituito in 20 anni, a partire dalle pensione di vecchiaia e garantito da un fondo di garanzia gestito dall’Inps.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.