Montezemolo: “Crisi Alitalia colpa di Etihad e del governo”
ROMA (WSI) – La crisi di Alitalia è colpa di Etihad e del governo. A dirlo l’ex presidente Luca Cordero di Montezemolo nel corso di un’intervista al programma Di Martedì.
“Il giorno dopo l’accordo si è detto ‘il problema non c’è più’ e non si è affrontato tema strategico del trasporto aereo, perché da una parte c’è Alitalia e dell’altra le low cost (…) Etihad, invece, ha sbagliato nel non aver preteso dal governo e dal sindacato di per subito il toro per le corna; di aver portato in Italia alcuni dirigenti inadeguati; il più grave, di non essersi resi conto che il problema non era solo economico ma di modello di business”.
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Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.