Bitcoin, corsa non si ferma: superati anche i 1.800 dollari
Non si ferma la corsa dei prezzi del Bitcoin: il valore ha superato anche la barriera dei 1.800 dollari a un nuovo massimo assoluto. Prosegue a un ritmo esponenziale il rincaro della criptovaluta: basti pensare ch sin soli quattro giorni di scambio la capitalizzazione di mercato di una moneta ancora illegale nella maggior parte dei paesi è salita di 3 miliardi di dollari a $29,53 miliardi.
Non sono ben chiari i motivi dietro a una simile richiesta sui mercati, ma tra i possibili fattori si possono citare la legalizzazione in Giappone del Bitcoin e le dichiarazioni di “apertura” di alcuni esponenti di politica monetaria. È già due giorni di fila che il Bitcoin guadagna 100 dollari in sole 24 ore di tempo.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.