Usa, sussidi di disoccupazione: quelli continuativi ai minimi da fine 1988
Il numero di americani che ha fatto una nuova richiesta di sussidio di disoccupazione è calato di due mila unità la settimana scorsa, conclusasi il 6 maggio, a quota 236 mila. Le attese erano per un aumento a 245 mila unità. I sussidi continuativi di disoccupazione sono invece scesi ai minimi da novembre 1988 durante la settimana precedente. Attenzione però che la media a quattro settimane, considerata un metodo di misurazione più attendibile dello stato di salute del mercato del lavoro americano perché meno volatile dei report settimanali, è cresciuta di 500 domande di indennità di disoccupazione in area 243.500.
Sempre in Usa in aprile i prezzi alla produzione sono saliti dell 0,5% su base mensile mentre sono in rialzo del 2,5% negli ultimi dodici mesi: è la crescita più marcata da febbraio 2012. Sui mercati valutari il dollaro consolida i moderati progressi nei confronti di euro e sterlina, ma lo yen guadagna terreno sul biglietto verde. I future sui principali indici della Borsa Usa scambiano in ribasso dello 0,2-0,3% quando manca meno di un’ora al suono della campanella a Wall Street.
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola
Goldman Sachs predice che l’oro raggiungerà un record nel prossimo anno grazie agli acquisti delle banche centrali e ai tagli dei tassi
Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno ridotto le loro prospettive sulla Cina per via della deflazione e delle tensioni geopolitiche.