Tesla: brusca frenata in Borsa, pesa declassamento Morgan Stanley
Dopo la corsa della scorsa settimana frenano oggi i titoli della casa di auto elettriche Tesla. Le azioni del gruppo americano, diventato di recente il primo gruppo del settore per capitalizzazione di mercato, scambiano in calo del 3% circa sul Nasdaq dopo che gli analisti di Morgan Stanley hanno previsto che il gruppo guidato dal visionario AD Elon Musk non sarà redditizio prima della fine del 2019.
La banca ha tagliato il rating a “Equal-Weight” citando i rischi derivanti dalla concorrenza in crescita da parte di altre aziende della sfera hi-tech più che dal settore automobilistico. Il titolo al momento cede il 3% circa in area 315,05 dollari.
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Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.
Le borse cinesi hanno chiuso la giornata di contrattazioni con andamenti contrastanti. Hong Kong è rimasta quasi invariata, mentre Shanghai e Shenzhen hanno registrato lievi rialzi. Il settore tecnologico ha sostenuto Hong Kong, compensando il calo del settore immobiliare. A Shanghai, il comparto immobiliare ha mostrato segnali positivi, mentre i semiconduttori hanno visto un calo.