Cyber attacco mondiale, dietro potrebbe esserci la Corea del Nord
Potrebbe esserci la Corea del Nord dietro il massiccio cyberattacco su scala globale che da giorni sta tenendo sotto scacco un centinaio di Paesi. Forse il gruppo ha anche un nome, Lazarus, ma prove definitive non ci sono.
E’ la teoria avanzata da alcuni ricercatori esperti di sicurezza informatica, tra cui Neel Nehta, che lavora a Google, che hanno trovato somiglianze tra i codici del virus che da venerdì ha infettato 300mila computer in 150 Paesi, WannaCry, e codici usati in altri attacchi da Lazarus group.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.