BRUXELLES (WSI) – In dirittura d’arrivo da Bruxelles il nuovo piano quinquennale per il Monte dei paschi di Siena. A riferirlo Il Sole 24 Ore secondo cui dopo 3 mesi di trattative serrate la prossima settimana dovrebbe arrivare il via libera definitivo della DG Comp (Directorate-General for Competition), ossia l’autorità europea alla concorrenza al piano.
“A quel punto la parola passerebbe alla Commissione vera e propria, chiamata a ratificare la decisione con una rapida istruttoria e un ultimo via libera formale previsto per la metà di giugno”.
La palla passerà poi al Tesoro che dovrà emanare due decreti per consentire l’ingresso dello Stato, di cui uno servirà a definire il burden sharing, l’altro a disciplinare l‘aumento di capitale che aprirà le porte al capitale pubblico.
Ma emergono altri dettagli sul dossier Montepaschi come rivela in un’intervista a La Stampa, il commissario europeo alla concorrenza Margrethe Vestager e che non sono certo buone notizie specie per il personale della banca di Rocca Salimbeni.
“Il dossier Montepaschi sta facendo passi avanti la Commissione sta lavorando molto bene con le autorità italiane (…) ma ci sono ancora tanti ostacoli da superare, in particolare il nodo legato ai tagli del personale che è sempre molto doloroso”.
La numero uno della Concorrenza europea ci tiene a sottolineare che Bruxelles non chiede di licenziare i dipendenti ma va tenuto in conto un aspetto importante riguardante i costi.
“Di solito la metà dei costi è per il personale. Quindi quando si parla di ridurre i costi si finisce sempre sul numero dei lavoratori, ma anche sugli stipendi dei dirigenti. È sempre stato così per tutti i casi simili finiti sul tavolo della Commissione dalla crisi finanziaria: circa 120 casi. E purtroppo è sempre molto molto doloroso per le persone coinvolte e per le regioni in cui ciò accade”.