Burberry: utili pre tasse in calo al netto della sterlina
LONDRA (WSI) – Utile pretasse nei primi tre mesi dell’anno per Burberry in crescita del 10% arrivando a quota 462 milioni di sterile e i profitti operativi adjusted toccano i 458,7 milioni (+10%).
Guardando il dato al netto degli effetti valutari le vendite perdono il 2% e gli utili pre-tasse lasciano sul terreno il 21%. A pesare la domanda debole in USA e gli effetti della valuta inglese.
A luglio si insedierà il nuovo CEO Marco Gobbetti e si annuncia nuovo piano di riacquisto di azioni proprie per 300 milioni di sterline (circa 350 milioni di euro).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.